Onorevoli Colleghi! - La legge quadro n. 104 del 1992 per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, di cui ci facciamo vanto a livello internazionale, risulta priva di copertura in due punti. Le disponibilità utilizzate come copertura sono esaurite e quindi si rischia di non poter garantire più ad una certa categoria di cittadini quello che la legge ha promesso loro. L'articolo 13, comma 4, della legge n. 104 del 1992 stabilisce che i posti di sostegno per la scuola secondaria di secondo grado sono determinati nell'ambito dell'organico del personale in servizio alla data di entrata in vigore della legge, in modo da assicurare un rapporto almeno pari a quello previsto per gli altri gradi di istruzione e, comunque, entro i limiti delle disponibilità finanziarie allo scopo preordinate dall'articolo 42, comma 6, lettera h). Orbene, all'articolo 42, comma 6, lettera h), si prevedono: lire 19 miliardi per il 1992 e lire 38 miliardi per il 1993, per l'assunzione di personale di sostegno nelle scuole secondarie di secondo grado, previste dall'articolo 12, comma 4.
      Analogamente accade per una questione ancora più scottante. Come tutti sapete, infatti, i genitori di handicappati gravissimi, di dializzati, di malati oncologici allo stadio terminale, grazie all'articolo 33 della legge n. 104 del 1992 dovrebbero fruire di alcune agevolazioni sul posto di lavoro. Però, le varie amministrazioni ed aziende chiedono il rientro di somme per la copertura di queste agevolazioni, perché la quota di bilancio per la legge n. 104 del 1992 non è più coperta.
      Con la presente proposta di legge si autorizza la spesa di 13 milioni di euro per il rifinanziamento degli interventi previsti dall'articolo 13, comma 4, e dall'articolo 33 della legge n. 104 del 1992, e successive modificazioni, e dagli articoli 33 e 42 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, e successive modificazioni.

 

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